L’antivirus di Microsoft e le inevitabili polemiche

Con un po’ di ritardo sulla data inizialmente promessa è arrivato software antivirus gratuito prodotto da Microsoft, disponibile in 19 nazioni, tra cui anche l’Italia e in 8 lingue. Si chiama Microsoft Security Essentials e chiunque può scaricarlo sul sito ufficiale. Non ci vuole alcuna registrazione, ma è necessario possedere una copia originale del sistema operativo Windows XP, Windows Vista e in futuro anche del nuovo Windows 7.

Microsoft assicura che questo software è in grado di individuare e proteggere il computer dal 97,7% per cento degli agenti dannosi in circolazione. Qui potete trovare una guida in inglese.

Per i neofiti si tratta di un software valido perché basilare nella protezione. Invece, gli esperti, abituati a prodotti più sofisticati come AVG, Antivir e Avast, lo trovano limitato nelle funzioni.

Ma le discussioni preponderandi nella blogosfera riguardo a questo sistema di sicurezza vertono su un altro punto. Ormai siamo abituati a pensare che un antivirus sia ‘normale’, ma in realtà non lo è affatto. Perché Microsoft crea dei sistemi vulnerabili e invece di migliorarli e renderli più sicuri in partenza, crea un programma per tappare i suoi stessi buchi? E secondo noi la polemica è più che legittima!