Italiani, la nostra quotidianità online. Dalla socializzazione al gioco agli acquisti, tutto passa attraverso la connessione
Di giulianoConnessioni mobili e smartphone sono sempre più i protagonisti delle nostre giornate.
I consumi digitali sono in costante crescita e buona parte degli italiani ne fa uso quotidiano, soprattutto attraverso lo smartphone. È quello che emerge dallo studio Digital Consumer Trends Survey 2022 di Deloitte analizzato in questo articolo.
Musica, gaming, condivisione: tutto passa attraverso lo smartphone
Il 79% degli adulti si intrattiene con contenuti video, il 73% utilizza applicazioni di messaggistica istantanea o social network, mentre il 38% afferma di ascoltare con cadenza quotidiana musica, podcast o radio in streaming.
Tutte attività per svolgere le quali c’è una spiccata preferenza per lo smartphone, ormai sdoganato anche per gli acquisti online e per le operazioni bancarie, secondo alla TV solamente quando si tratta di guardare film e serie.
Anche il gaming fa la sua parte in questo vero e proprio esodo digitale che sta caratterizzando gli ultimi anni: sono infatti la metà degli adulti a giocare regolarmente sul proprio telefono, mentre una persona su tre afferma di farlo anche da altri dispositivi, come ad esempio computer o le classiche console di gioco.
Un’ascesa che segue la tendenza mondiale già riscontrata da qualche anno a questa parte che, nonostante i dubbi circa un’eventuale saturazione del mercato, non accenna a diminuire, quantomeno per ora.
La trasformazione del gaming, da intrattenimento a presidio di socialità
La passione si è accesa nei duri periodi di chiusure forzate, quando la socialità poteva essere alimentata solo tramite grandi e piccoli schermi, un momento in cui il gaming ha giocato un ruolo chiave.
Già, perché al variare delle esigenze degli utenti è cambiata di pari passo anche l’offerta dei produttori di contenuti, che hanno introdotto forme di gioco orientate alla socializzazione, introducendo meccaniche e strumenti che potessero agevolare lo scambio fra gamers.
Una scelta azzeccata, che ancora oggi – alla ripresa della normalità quotidiana – fa sì che il gaming venga scelto proprio come forma di socializzazione, in alternativa ai social media oramai proiettati verso una forma di diffusione di informazioni e messaggi promozionali e non più veri e propri centri di condivisione della realtà quotidiana degli utenti.
Gambling: la resilienza di un settore che ha rischiato il tracollo
A dimostrarlo sono anche i recentissimi dati del gambling, partizione del gaming che si è trovata, da un momento all’altro, spiazzata dalla chiusura di tutti i presidi fisici dislocati sul territorio per metà del 2020 e del 2021.
Nonostante la dura prova e il calo fisiologico avuto nel biennio pandemico, i dati del 2022 relativi all’Italia dimostrano che il comparto ce l’ha fatta, assicurando una raccolta di 52 miliardi derivante dai casinò games, traducibile in una crescita del 123,18% rispetto al 2019.
Risultato raggiunto mediante il consolidamento dell’offerta a distanza, operazione traducibile in un arricchimento dei palinsesti con nuovi titoli – soprattutto giochi live – e nello sviluppo di soluzioni mobile friendly, come app native di facile e veloce fruizione e piattaforme ottimizzate per la navigazione da mobile.
Ma non solo. Un grosso investimento è stato dedicato anche alle campagne di marketing e comunicazione, conducendo le aziende a modulare le proprie offerte promozionali, includendo prove gratuite e modalità cashback come in questa soluzione ideata da Starcasino.
Considerando infatti la massiccia migrazione di utenti provenienti dal canale fisico, l’inclusione di prove gratuite dei giochi e del rimborso sulle prime spese ha aiutato i nuovi utenti ad ambientarsi e destreggiarsi all’interno di piattaforme prima sconosciute. Strategie che hanno consolidato l’ascesa dei dispositivi digitali e la trasformazione dell’industria in una vera e propria bandiera dell’innovazione tecnologica.
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