Il fruttuoso matrimonio tra sport e tecnologia

Se avete praticato dello sport durante il corso degli ultimi mesi di certo vi sarete in qualche maniera informati su come sia possibile ottimizzare queste attività attraverso il sacrosanto uso della tecnologia. C’è un indissolubile rapporto tra lo sport e il mondo della tecnologia, qualcosa che è particolarmente evidente da come poi si sia tutto spostato sul versante della competizione. Quando a essere presi come parametri indispensabili per valutare la qualità di una prestazione sportiva sono i chilometri orari o i millisecondi non poteva essere altrimenti.

Attraverso l’utilizzo della tecnologia, quindi, il mondo sportivo ha iniziato a modificarsi leggermente, dando ancora più modo a tenacia, forma fisica, allenamento, preparazione e concentrazione la maniera di risaltare. Proseguendo nel suo percorso, però, l’universo tecnologico è diventato uno spettro ingombrante all’interno del normale funzionamento delle esperienze sportive e dal punto di vista economico, dando un’occhiata ai soldi che girano, non poteva essere altrimenti.

Un’industria alla ricerca dei dati

Ci sono sport come il ciclismo, il nuoto, lo sci o il calcio che più di molti altri hanno sentito il progressivo peso della tecnologia farsi spazio all’interno delle normali pratiche. In un’ottica di allenamento, avere accesso a dati raccolti in maniera sempre più precisa ha permesso ai campionati di andare sempre verso più il limite invisibile tra l’uomo e la macchina, dando sempre più spettacolarità al tutto.

All’allenamento dell’atleta quindi si accoppia un utilizzo di tecnologie sempre più avanzate per il miglioramento delle attrezzature o per la misurazione di dati; sono letteralmente proliferati gli scienziati dello sport. 

Le tecnologie wearable hanno guadagnato abbastanza potenza di calcolo da processare anche in tempo reale i dati raccolti, così da offrire ad allenatori e supervisori la possibilità di offrire indicazioni mirate all’atleta su cosa fare in un determinato momento. La definizione di strategie di gioco ancora più efficaci e interessanti dipende molto proprio dalla qualità dei dati raccolti, mai stata così alta durante la storia della pratica sportiva. 

La raccolta attenta di questi dati, con le strategie di gioco cangianti in base alla situazione, ha permesso anche al mondo delle scommesse di diventare ancora più reattivo, diventando ulteriormente interessante; basta selezionare un sito che offre metodi di pagamento sicuri per scommesse per godersi l’esperienza. 

Altro traguardo importante è stato raggiunto anche nel monitoraggio della salute degli sportivi; più dati significa maggiori possibilità di permettere un recupero rapido dell’atleta in caso di infortunio o la possibilità di prevedere problemi gravi di quelli che spezzano le carriere.

Un solido legame che può solo crescere

L’universo della tecnologia sportiva è un’industria di grande successo e in forte espansione; secondo dati aggiornati al 2018 il mondo delle startup legate a questo genere di settore aveva un valore che incrementa annualmente del 27.4% e che ha sfiorato i 364 milioni di euro; una rivoluzione economicamente molto importante visto che plausibilmente il tutto finirà per valere quasi nove miliardi di dollari con margini di crescita impressionanti durante il corso dei prossimi anni.

Il legame tra sport e tecnologia, quindi, si sta solidificando in maniera impossibile da arrestare ed è importante per il settore sportivo rendersene conto quanto prima, così da non farsi cogliere di sorprese dalle prossime novità che arriveranno nuovamente a cambiare le carte in tavola. I fan, nel mentre, sembrano essere positivi alla maggioranza delle integrazioni: d’altronde grazie alla tecnologia è diventato possibile studiare da vicino il gioco dei grandi sportivi di tutte le discipline, da Lionel Messi a Max Verstappen, con valanghe di dati.