Petal Search, il motore di ricerca da Huawei

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petalsearch

Petal Search è un motore di ricerca creato da Huawei e progettato per mostrare le informazioni più pertinenti per gli utenti in base alle loro ricerche, tenendo conto delle pagine web, dei siti web e delle app che gli utenti trovano più interessanti.

Nel 2019, quando la società tecnologica cinese fu colpita da sanzioni che imposero agli smartphone Android di nuova generazione di Huawei di non avere più l’accesso ai servizi di Google, l’azienda decise di espandere l’ambito del servizio Petal Search per creare un proprio motore di ricerca indipendente.

Petal Search ha un’interfaccia estremamente leggera, super ottimizzata per l’accesso da mobile, anche con modalità dark, ma è ovviamente disponibile anche su desktop.

Il motore i ricerca offre una vasta gamma di funzionalità come la ricerca visiva, la ricerca vocale, la ricerca di notizie, la ricerca video, la ricerca di app, la ricerca shopping, la ricerca di viaggi e la ricerca locale “Near Me” che aiuta gli utenti a trovare attività, prodotti e servizi nelle vicinanze e recensioni dei consumatori.

Il motore di ricerca Petal Search è stato progettato per mostrare le informazioni più rilevanti agli utenti in base alle loro ricerche, tenendo conto delle pagine web, dei siti web e delle app che gli utenti trovano più interessanti.

Un filtro importante è attivo per evitare che contenuti illegali, di incitamento al terrorismo, all’odio e alla violenza, così come il materiale pedopornografico siano indicizzati e mostrati. Non ci sono indicazioni certe, ma pare ovvio e scontato che ci sia un controllo da parte del governo del paese asiatico su quello che può essere pubblicato o meno.

L’esperienza di ricerca è molto personalizzabile, sono impostabili filtri sulla zona, la lingua, il filtro “safe-search” ed è possibile ricercare in incognito.

Quali differenze ci sono tra Google e Petal Search?

A prima vista l’interfaccia di ricerca è molto simile, ma i risultati della ricerca sono abbastanza divergenti. I risultati di Google sono pieni di pubblicità (forse un po’ troppa, ormai?) mentre quelli di Petal Search sono meno invasi di link sponsorizzati.

I primi risultati di una ricerca sembrano essere più efficienti su Google che d’altronde lavora al suo algortimo da molti più anni, ma anche i risultati della ricerca su Petal Search non sono malvagi, a testimonianza dell’ottimo lavoro che stanno portando avanti. La sensazione è che siano privilegiati i siti di shopping (Alibaba, ad esempio) e quelli di news cinesi, rispetto a quelli occidentali.

Per quanto riguarda l’esperienza mobile, Huawei è molto interessata a promuovere la propria famiglia di app. Ci sono link per scaricare l’app di mappe Huawei ovunque, ad esempio.

Per quando riguarda i video, mentre Google privilegia l’indicizzazione dei suoi video Youtube, su Petal Search sono mostrati con maggior frequenza anche i video di altre piattaforme come Vimeo.

Come avviene l’indicizzazione su Petal Search?

Petal search utilizza molti fattori per classificare le pagine e alcuni dei principali sono elencati di seguito. Nel processo di classificazione, l’importanza relativa di questi fattori può cambiare in base alla richiesta e al momento.

Rilevanza: la rilevanza misura come una richiesta è correlata al contenuto. Si noti che Petal Search considera non solo come la richiesta corrisponde al contenuto, ma anche la somiglianza semantica tra la richiesta e il contenuto. Ad esempio, sinonimi o abbreviazioni saranno considerati come aventi lo stesso significato con un termine, che sono anche considerati nel processo di corrispondenza.

Qualità e credibilità: l’integrità e la ricchezza della pagina web, la reputazione dell’autore, la credibilità della fonte e del sito web, la descrizione disponibile, gli screenshot e i link, la disponibilità della pagina web e del sito web, il tempo di caricamento della pagina, ecc. sono tutti considerati nel processo di classificazione di Petal Search. Questi dettagli dovrebbero fornire una buona rappresentazione del sito web o della applicazione, poiché le sue caratteristiche migliorano l’esperienza dell’utente. Inoltre la valutazione del sito web/applicazione basata sui voti e recensioni degli utenti è considerata molto importante.

Posizione: Petal Search considera il contesto di ricerca degli utenti: dove avviene una ricerca (paese e città), la lingua della richiesta e la posizione in cui è ospitata la pagina web, al fine di mostrare agli utenti i risultati più rilevanti.

Tempestività: Petal Search considera se una pagina web fornisce informazioni aggiornate per una determinata richiesta o meno. Generalmente preferisce le pagine web che forniscono contenuti freschi.

Interazione dell’utente: Vengono anche considerati fattori di interazione dell’utente nel processo di classificazione. Ad esempio, se gli utenti fanno clic sui risultati di ricerca per una determinata richiesta, quali risultati vengono cliccati o saltati, quanto tempo gli utenti trascorrono sui risultati di ricerca, se l’utente riformula una richiesta, ecc.

Come inserire il proprio sito su Petal Search

I webmaster possono segnalare a Petal Search il proprio sito tramite interfaccia Unibox Openweb: occorre avere un account Huawei e validare il proprio dominio prima di poter inviare la sitemap e controllare la situazione dell’indicizzazione, dei link in entrata e in uscita e del traffico generato.


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